"L'esistenza è una tua invenzione, e come tale dipende solo da te; consciamente o inconsciamente tu disegni le situazioni della tua vita. Le masse brulicanti immerse nel sonno restano vittime del Caso, dell'accidente, perché l'essere umano che non sa e non controlla cosa accade al suo interno, nel suo essere, non può modificare volontariamente la sua realtà. Crea anche lui la sua esistenza, ma subendo passivamente la recita allestita dai contenuti del suo subconscio. Invece L'Eroe, il semidio, l'umano sveglio, secondo i greci classici possedeva un Fato, una missione, diremmo oggi, che puntualmente realizzava, e nemmeno gli Dei potevano opporvisi. La conquista di un Destino individuale e la fuga dalle leggi meccaniche cui sottostanno le masse rappresenta l’autentico Percorso dell’Eroe. Il mondo che percepisci intorno a te è solo un effetto, non una causa. Sopravvive perché tu lo nutri, respira perché tu respiri. Gli altri riflettono le tue ombre e rendono più rapida la tua ascesa. La causa è all'interno e l'effetto è all'esterno, non viceversa. Non stai male perché il mondo è brutto, ma il mondo sembra brutto perché tu stai male.
La svolta consiste nell'attribuirti ogni responsabilità per ogni evento che ti coinvolge, bello o brutto che sia. Non c'è guerra più santa di quella condotta verso i propri meccanismi limitanti. Una guerra silenziosa, fatta di auto-osservazione... una partita a scacchi con se stessi. C'è un modo per affrancarsi dalla servitù: Sii INCORRUTTIBILE. Sii INTEGRO. In altri termini, non sottostare alla corruzione del tempo come usano fare le masse inconsapevoli. Non lasciare che la tua coscienza si spappoli schiacciata tra passato e futuro. Gli unici ostacoli che incontri sono quelli che stai edificando tu ogni giorno della tua vita, prigioniero dell'eterno ritorno. Distaccati dalla tiepidezza rassicurante della moltitudine e capovolgi di 360 gradi la tua prospettiva."